Pidcock dalla "panchina" alla vittoria: a Nove Mesto il via della CdM di cross country con lo short track

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Pidcock dalla "panchina" alla vittoria: a Nove Mesto il via della CdM di cross country con lo short track

UCI Mountain Bike World Series: il fuoriclasse britannico, che non avrebbe dovuto gareggiare per il ranking così come Gaze, alla fine secondo, sfrutta un paio di assenze e poi... batte tutti nel "prologo" della prima tappa del massimo circuito. Bene Daniele e Luca Braidot, 6° e 7°, tra le donne colpo di Laura Stigger davanti a Keller, Frei e Ferrand-Prevot.

Un'apertura di stagione con le spettacolari prove dello short track, in attesa delle gare “regine” di domenica, per una Coppa del Mondo di MTB Cross Country che, all'interno della nuova organizzazione delle UCI Mountain Bike World Series, ha preso il via sui sentieri di Nove Mesto.

Nella località della Repubblica Ceca, ecco subito il primo sigillo di Thomas Pidcock, e pensare che il fenomeno britannico della Ineos Grenadiers neanche avrebbe dovuto prendere parte a questa sfida, non rientrando tra i primi 40 del ranking UCI. Un paio di assenze, con la comunicazione arrivata al classe '99 appena tre ore prima del via, hanno permesso al campione olimpico di presentarsi allo start, ovviamente in ultima fila, e nel lungo sprint finale è stato Tom a battere tutti, in primis l'iridato di specialità Samuel Gaze (Alpecin), con il tedesco Luca Schwarzbauer terzo davanti alla coppia di assi svizzeri, quella formata dal ritrovato Mathias Flueckiger e da Nino Schurter.

Alle loro spalle, ottima la prova di Daniele e Luca Braidot, con i fratelli friulani rispettivamente 6° e 7°, ottima posizione pensando alla gara di domenica, mentre il campione del mondo U23 Simone Avondetto ha chiuso 28° e il duo Colledani-Zanotti si è ritirato dopo una caduta praticamente in avvio.

Tra le donne, colpaccio di Laura Stigger: la giovane austriaca in forza alla Specialized Factory Racing ha piegato le svizzere Keller e Frei, con Pauline Ferrand-Prevot quarta davanti a Evie Richards.

Le italiane? Sedicesima Martina Berta, 24esima Greta Seiwald, 32esima Giada Specia e 37esima Giorgia Marchet.

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