Pieterse e Koretzky si prendono gli short track di Les Gets, azzurri nelle retrovie

Un doppio short track tirato, tiratissimo, come nella miglior tradizione (seppur recentissima) di questa specialità.

A Les Gets è cominciato un week-end di UCI MTB World Series, con il massimo circuito arrivato alla sesta tappa stagionale, con doppietta dei transalpini padroni di casa nella sfida maschile privata di Nino Schurter, ko causa influenza. Che sprint quello di Victor Koretzky per bruciare il connazionale Jordan Sarrou, mentre il padrone dello short track mondiale e vincitore pure dell'ultima gara ad Andorra, il tedesco Luca Schwarzbauer, si è dovuto accontentare del terzo posto. Lontani gli azzurri, con Luca Braidot 23°, Juri Zanotti 30°, Nadir Colledani 31° e Daniele Braidot che ha terminato al 37° posto.

Anche la gara femminile è stata privata di una delle attese protagoniste, con Pauline Ferrand-Prevot fuori dai giochi e che tenterà il recupero, dopo essere stata male già dopo la tappa di Arinsal (corsa a temperature freddissime), per il cross country di domenica. La campionessa del mondo, che perde punti pesantissimi in chiave Coppa del Mondo, ha visto così trionfare Puck Pieterse, letale con il suo sprint lungo davanti alla britannica Evie Richards e alla leader della classifica generale, la svizzera Alessandra Keller che si è messa alle spalle Batten, Lecomte e Mitterwallner, con l'austriaca sesta e forse principale favorita per la corsa regina di domenica.

Martina Berta è stata ancora una volta la miglior italiana, decima, con Chiara Teocchi 14^ e Greta Seiwald 27^.