L'Europeo azzurro comincia alla grande: il capolavoro di Martina Fidanza e i quartetti in finale

Una prima giornata da sogno, considerate anche tutte le difficoltà incontrate nei giorni scorsi, con le positività al Covid emerse dal raduno di Montichiari.

L'Italbici è subito là davanti ai campionati europei su pista di Plovdiv, con uno splendido oro ad inaugurare la rassegna continentale per gli azzurri: il capolavoro è firmato Martina Fidanza, capace di inventarsi un numero di altissima scuola nel suo scratch, dove partiva da grande favorita. L'azzurra, controllatissima dalle rivali sino a tre giri dal termine, ha piazzato poi una progressione straordinaria per andare a prendere la bielorussa Tserakh, che aveva accumulato oltre tre quarti pista di vantaggio, e saltarla negli ultimi 50 metri.

E sono poi arrivate già due medaglie certe dai quartetti dell'inseguimento, che questa sera (diretta a partire dalle ore 16.55 su Eurosport 1) vedranno sia la squadra femminile di Dino Salvoldi che gli uomini di Marco Villa in lotta per l'oro. Le ragazze, infatti, hanno conquistato la finale contro la Gran Bretagna (che pare oggettivamente inavvicinabile) dopo aver battuto l'Ucraina, mentre il team maschile privo del leader Filippo Ganna, ma anche di Michele Scartezzini e Liam Bertazzo, è stato capace di piegare la Svizzera e conquistare la sfida per il titolo che oggi vedrà Milan e compagni sfidare la Russia.

Russi che hanno dominato, ieri, le due gare della velocità a squadre (senza l'Italia in gara), mentre l'altro titolo della prima giornata è andato al britannico Matthew Walls, dominatore della gara dell'Eliminazione che ha visto Francesco Lamon piazzarsi al 13° posto.