Si riapre il caso Flueckiger: Swiss Olympic pone uno stop alla sospensione per doping del vice campione olimpico

Mathias Flueckiger vede riaperto il clamoroso doping che lo vedeva coinvolto, con una prima sentenza favorevole al vice campione olimpico di mountain bike.

Lo scorso agosto, a poche ore dalla sfida dei campionati europei a Monaco di Baviera, il campione elvetico era risultato positivo ad un test che segnalava la presenza nel suo sangue di un anabolizzante, lo Zenarolo. Sospensione dalle gare che ora non è più tale, visto che ieri la Camera disciplinare di Swiss Olympic ha deciso di riabilitare Flueckiger.

La motivazione si lega alle minime quantità della sostanza rilevate dall'esame, tanto che ora il 34enne rossocrociato potrà tornare alle gare già all'inizio della stagione 2023 delle ruote grasse. “Non mi sono mai dopato – ha ribadito in un'intervista concessa alla RSI – Questa decisione per me è un grande sollievo, sono stati i cinque mesi peggiori della mia vita e spero che il caso venga definitivamente archiviato il più in fretta possibile”.

Flueckiger, infatti, potrebbe ancora essere soggetto all'interpretazione dell'autorità antidoping elvetica, Swiss Sport Integrity.