Le prove junior non sorridono agli azzurri: titolo iridato per il tedesco Krayer e l'austriaca Mitterwallner

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Le prove junior non sorridono agli azzurri: titolo iridato per il tedesco Krayer e l'austriaca Mitterwallner

Seconda giornata dei campionati del mondo di Leogang: la migliore italiana è Nicole Pesse, 17esima.

Quella di giovedi è stata la giornata riservata alla categoria Juniores, nei campionati del mondo di MTB a Leogang.

Nella gara femminile, 47 atlete hanno preso il via e a raccogliere lo scettro di reginetta d'Europa XCO è stata la favorita di casa, l'austriaca Mona Mitterwallner, che non ha mai lasciato spazio di manovra alle avversarie e si è andata a conquistare una medaglia d'oro mai messa in discussione. Dietro di lei il fango ha mescolato le carte: con l'Olanda fuori dai giochi, a contendersi l'argento sono state la tedesca Bauerman e la ceca Novotna, rispettivamente seconda e terza a fine gara. Per quanto riguarda le azzurre, ci ha provato Nicole Pesse, mercoledì argento col Team Relay e nella sua gara in ottava posizione fino al terzo giro del circuito, prima di patire una caduta che l'ha fatta precipitare sino alla diciassettesima posizione finale. Ventesima invece Noemi Plankensteiner, 39esima Giulia Challancin.

Capitolo prova maschile: Lennart-Jan Krayer vince con una gran rimonta, sino al duello finale per la maglia iridata tra il tedesco e lo svizzero Janis Baumann, staccato alla fine di 40 secondi, con il francese Luca Martin, che ha la meglio praticamente all'ultimo respiro sullo statunitense Riley Amos, medaglia di bronzo. Non buonissima la prova degli azzurri: il migliore della selezione di Mirko Celestino risulterà Kevin Pezzo Rosola, che termina la sua prova al 30° posto con 12'32” di ritardo dal vincitore.

Filippo Agostinacchio (argento col Team Relay) si accontenta della 34esima piazza a 13'37” dal campione del mondo. Gli italiani a chiudere la gara con un giro di ritardo sono Matteo Siffredi (44°), Lorenzo Trinchieri (49°) e Yannik Parisi (52°). Con due tornate di ritardo arriva poi Michael Pecis (66°).

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