Tim Merlier timbra ancora all'UAE Tour: gran 3° Mareczko, maxi caduta nel finale della prima tappa

Foto di Redazione
Info foto

Spazio Ciclismo

Stradacalendario internazionale

Tim Merlier timbra ancora all'UAE Tour: gran 3° Mareczko, maxi caduta nel finale della prima tappa

La corsa World Tour negli Emirati si apre con lo spunto micidiale del belga, che batte De Kleijn e poi il bresciano della Corratec, delusi Jakobsen, Welsford e Kooij. Domani la cronometro.

Tim Merlier non tradisce e, tra i grandi favoriti pur in un cast di sprinter di livello clamoroso, domina la prima volata dell'UAE Tour, terzo appuntamento stagionale del WT dopo le corse australiane.

La sette giorni targata RCS Sport vede quindi il belga della Soudal-Quick Step ottenere un'altra vittoria sulle strade degli Emirati, regolando tutti sul traguardo di Liwa, con una rimonta strepitosa per saltare Gaviria e Molano, che avevano provato ad anticipare ai 250 metri, imponendosi così davanti all'olandese Arvid De Kleijn (Tudor) e un gran bel “Kuba” Mareczko, con il bresciano che regala alla Corratec un podio di tappa a livello World Tour, in una giornata speciale per il team toscano visto che nella generale ci sono tre corridori in top five, grazie alla fuga di giornata che ha permesso a Mark Stewart e Marco Murgano di guadagnare abbuoni e chiudere a 4” e 6” da Merlier, alla vigilia della cruciale cronometro (12,1 km totalmente piatti) di Al Qudayriyat Island.

La frazione inaugurale è stata segnata, però, anche da una maxi caduta a sprint ormai lanciato, con Elia Viviani ferito (ma sono state escluse fratture) come tanti altri corridori, tra cui il leader della Jayco-Alula, Eddie Dunbar, costretto al ritiro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
7
Consensi sui social

Ultimi in Road bike

Primo incontro negli Emirati per le stelle della UAE, per Pogacar solo il Tour anche nel 2026? E Del Toro...

Primo incontro negli Emirati per le stelle della UAE, per Pogacar solo il Tour anche nel 2026? E Del Toro...

La squadra numero 1 al mondo ha organizzato i primi meeting verso la prossima stagione, le parole di Matxin sul possibile programma dell'iridato con Giro e Vuelta verso il no, considerate le classiche e una gara mondiale di nuovo dura e adatta a Montréal. Il messicano, fresco di uno-due ai campionati nazionali, potrebbe cercare la rivincita nella corsa rosa persa sul filo di lana nel 2025 e sulla quale è tornato nelle scorse ore.